Area 1.4 della provincia di Milano
Utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione e analizzare il nostro traffico. Cliccando “Accetta”, acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.
Donare il sangue è un gesto semplice ma di grande importanza, significa contribuire a salvare vite umane.
Inoltre i volontari Avis che donano il sangue sono sottoposti a costanti monitoraggi del proprio stato di salute.
Ultimo aggiornamento: 25/2/2024
Questa Cookie Policy spiega cosa sono i cookie e come li utilizziamo sul nostro sito web delle prenotazioni delle donazioni di sangue. Dovresti leggere questa policy per comprendere cosa sono i cookie, come li utilizziamo, i tipi di cookie che utilizziamo, le informazioni che raccogliamo attraverso i cookie e come queste informazioni vengono utilizzate. Per ulteriori informazioni sulla nostra politica sulla privacy, consulta la nostra Privacy Policy.
I cookie sono piccoli file di testo che vengono memorizzati sul tuo dispositivo quando visiti un sito web. Vengono ampiamente utilizzati per rendere più efficiente l'esperienza dell'utente, per memorizzare le preferenze dell'utente e per fornire informazioni ai proprietari del sito.
Utilizziamo i cookie per diversi scopi relativi al funzionamento del nostro sito web delle prenotazioni delle donazioni di sangue, tra cui:
Puoi controllare e/o eliminare i cookie come desideri. Puoi eliminare tutti i cookie già presenti sul tuo computer e puoi impostare la maggior parte dei browser per bloccarne la memorizzazione. Tuttavia, se lo fai, potresti dover configurare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti un sito e potresti compromettere alcune funzionalità del sito.
Se hai domande o dubbi sulla nostra Cookie Policy, non esitare a contattarci all'indirizzo email [inserisci indirizzo email].
Ci riserviamo il diritto di modificare questa Cookie Policy in qualsiasi momento. Eventuali modifiche entreranno in vigore immediatamente dopo la pubblicazione della Cookie Policy aggiornata sul nostro sito web. Ti consigliamo di controllare periodicamente questa pagina per eventuali modifiche o aggiornamenti.
Continuando a utilizzare il nostro sito web, confermi di aver letto e compreso la nostra Cookie Policy e accetti l'utilizzo dei cookie come descritto sopra.
Grazie per aver letto questa Cookie Policy.
E' la donazione più leggera (durata circa 30' circa), più fisiologica che ci sia, perchè priva soltanto della parte liquida del sangue, lasciandone intatta la parte corpuscolare (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine).
La parte liquida si riforma in sole 24/48 ore, contro il mese e mezzo necessario alla reintegrazione delle altre sostanze. Ovviamente ci sono alcuni accorgimenti da seguire, come bere almeno un litro e mezzo di acqua i giorni precedenti e quelli successivi alla donazione (d'estate meglio due litri), fumare meno e introdurre liquidi anche la mattina stessa della donazione (spremuta d'aranci o succo di frutta).
Si tratta di una donazione simile a quella di sangue intero: richiede un solo accesso venoso, da cui il sangue viene prelevato ed inviato in un circuito sterile, monouso, montato su uno speciale apparecchio che separe il componente da raccogliere restituendo immediatamente al Donatore, attraverso la stessa vena, globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
A differenza degli altri tipi di donazione, la plasmaferesi non richiede una sospensione di tre anni dalla profilassi antimalarica, sempre che non ci siano sintomi di ritorno in Europa.
E' particolarmente indicata alle donne in età fertile, che subiscono periodicamente un calo del ferro, a tutti coloro che, pur entro le soglie consentite, abbiano scarse riserve di ferro e a tutti gli sportivi in buona salute, che con la plasmaferesi traggono vantaggio di mantenere valori di emoglobina (trasporto di ossigeno ai tessuti) pressochè costanti.
Un medico, o un infermiere professionale sotto la responsabilità del medico, effettua il prelievo dal donatore che nel frattempo è stato fatto distendere su una apposita poltrona-lettino.
Viene apposto un laccio emostatico su un braccio e viene inserito l’ago in una vena, dopo accurata disinfezione della pelle; il sangue defluisce spontaneamente sino a riempire una sacca di raccolta in cui sono già contenuti un liquido anticoagulante e altre sostanze utili alla conservazione ottimale del sangue. Vengono inoltre riempite alcune provette per l’esecuzione degli esami previsti dalla legge.
Al termine della donazione il donatore viene invitato a rimanere disteso per qualche minuto, quindi può consumare una leggera colazione.
Il volume del prelievo di sangue intero, stabilito dall’attuale normativa, è uguale a 450 millilitri più o meno il 10%.
Tale quantitativo è stato determinato in modo da garantire contemporaneamente sia una adeguata preparazione degli emocomponenti (concentrati di globuli rossi, piastrine, unità di plasma) sia l’assenza di complicanze per il donatore.
Il numero massimo di donazioni di sangue intero, previsto dalla legge, è di 4 all’anno per l’uomo e per la donna in età non più fertile e di 2 per la donna in età fertile, con intervallo minimo di novanta giorni fra una donazione e l’altra.
E’ prevista una periodicità diversa, regolamentata dalla vigente legge, per la donazione di emocomponenti (plasma, piastrine).
La quota liquida del sangue viene ricostituita nell’arco di poche ore grazie a meccanismi naturali di recupero che richiamano liquidi entro i vasi sanguigni; la quota corpuscolata (Globuli Rossi, Globuli Bianchi, Piastrine) viene ricostituita in tempi variabili a seconda della cellula considerata, comunque sempre in pochi giorni.